Speleo Club Ribaldone - Genova

Domenica 17 Luglio, Torrente Prialunga.

Domenica 17 Luglio, Torrente Prialunga Siciarborasca (GE)
Partecipanti: Riccardo Barbero (S.C. Ribaldone) + Stefania Mantero, Stefania Pittaluga (G.S. Martel) + Mauro e Roberto.

Ennesimo tentativo di battesimo in Torrente per il Bradipomissile, cioè ME ^__^
Appuntamento alle nove al casello di Voltri. Peccato che alle nove e dieci Ricci mi chiami e io stia ancora beatamente ronfando dentro al letto sognando già il Marguareis. Ok, mi alzo. GIURO! Alla velocità supersonica di cui dotata (sono un bradipo, no?) mi preparo, e mi precipito all'appuntamento. Non sono neanche viva! Arrivo, e Ricci, la StePi e i suoi due amici Roberto e Mauro sono già prontissimi per partire. Io sinceramente non capisco nemmeno come ho fatto a guidare fino a qui.
Ok, salgo in macchina di Ricci e mi sdraio direttamente continuando a ronfare. Vi prego datemi un caffè?e UNA SPUGNA da mangiare. Blurp! (Prometto solennemente di non fare piu' notti brave prima delle uscite-e questa concorre per la miglior cazzata dell'anno!-)
Mi sveglio solo in prossimità del primo bar sentendo già l'odore di caffè. Riesco quasi a svegliarmi. Non del tutto, ma per quello bisognerà almeno aspettare ancora un paio di ore. Prendiamo la strada che ci porterà a Sciarborasca e successivamente al Prialunga. Sono un po' emozionata, lo ammetto. Non so cosa aspettarmi da quest'esperienza.
Partiamo bene perché la compagnia è ottima (Ok, lo sapete, mi manca la Ila, inutile che lo dica nuovamente!), e già il fatto di sentirmi totalmente a mio agio è un buon inizio.
Posteggiamo e ci prepariamo, sapendo che l'avvicinamento è di circa un'ora. La cosa che mi preoccupa di piu' sono i racconti di vipere e biachi incontrati sul sentiero nelle esperienze precedenti. Fatemi vedere qualsiasi cosa, ma che abbia le zampe e che non debba strisciare!!!!
Ricci apre la fila armandosi di bastone, io dietro di lui salto ad ogni minimo rumore. Troviamo subito il sentiero che ci condurrà al Prialunga. Nonostante i dubbi iniziali sono riuscita ad arrivare sana e salva senza incontrare bestie striscianti e soprattutto senza finire nuovamente nei rovi in costume da bagno (la mia specialità!)
Arrivati finalmente a destinazione optiamo per l'ingresso basso. Con nostra sorpresa vediamo che la portata del torrente è veramente poca poca poca poca?ok, la pianto!
"Una vipera"
Dopo questa affermazione di Ricci mi ritrovo tre massi piu' in là senza neanche ritirare le 20 mila lire dal via.
Iniziamo a prepararci, stendiamo un velo pietoso sull'accozzaglia di colori che mi ricopre e così vestita da wurstel multicolor mi accingo a questa prima esperienza con un misto di emozioni che va dalla curiosità, al timore passando per il terrore-bestie striscianti.
La StePi mi da immediatamente lezioni fashion
Mostrandosi da VERA PINK SPELEO in accostamento di colore nero-rosa con imbrago nero che va su tutto e scarpa grigia che ha il suo perché ^__^
Intanto iniziamo a capire come si monta questo cavolo di discensore a otto che mi somiglia nella forma ^__^
Ok, non sembra poi così difficile, poi oggi probabilmente il mio neurone non ha preso ferie e quindi forse posso riuscirci pure io.
Prima calatina da pochi metri. Ricci arma e scende, dopo di lui Roberto e Mauro. Io chiedo alla StePi di farmi assistenza, non si sa mai, è la prima volta?Monto il discensore (non mi piace, non mi piace, non mi piace, il mio discensore speleo è piu' bello e gli voglio bene ^__^) mi accingo alla discesa?vado? e arrivo in fondo viva e senza mutilazioni. Sta a vedere che ho capito davvero come si fa. ;-)
Ok, ho capito tutto! (che affermazione!)
Dunque?i ricordi sono un po' confusi, evidentemente l'alcool della sera precedente è ancora in circolo, ma piu' o meno ho un vago ricordo di Ricci che tenta di annegarmi alla fine della calata piu' lunga. Dopo di me i tre baldi giovani hanno tentato di annegare la StePi lanciandosi contemporaneamente e sollevando un'onda anomala degna di uno Tsunami. Ma le PINK SPELEO resistono e non si fanno intimorire ^__^
Ho scoperto che il `lepard skin style' funziona benissimo anche in torrente, e addirittura anche il `bear skin style' è adatto, suggeritomi da Roberto.
Ho confermato che i deviatori non dovrebbero esistere, ne sa qualcosa Mauro che ha rischiato di farsi del male per colpa di un deviatore e di uno zaino di troppo. Ho anche scoperto che non è saggio lasciarsi alle spalle un sacco giallo con dentro una corda da cento metri e accorgersene solo DOPO aver disarmato la doppia?(comunque io propongo di non comprare piu' corde da 100 metri perché sono un po' sfigate?)
Ho scoperto che non è saggio tentare di colpire Speleoricci con una manata soprattutto se ISSO attaccato all'imbrago ha svariate attrezzature compresa quella cavolo di goccia della Petzl.
Ho scoperto che, visto che uso mute corte, sarebbe saggio comprare un paio di ginocchiere o continuero' vita natural durante a somigliare ad un ghepardo?
Ma soprattutto ho scoperto che alla fine quello che conta sono le persone, poi che si parli di grotta o di torrente poco importa, sono circondata da persone eccezionali che mi fanno vivere emozioni difficilmente descrivibili, con le quali non mi annoiero' mai ma che soprattutto mi fanno sentire a mio agio, sempre, in qualsiasi situazione. Cosa che fino ad oggi, difficilmente mi era riuscita.
Lo so, non è una cronaca questa, oggi girava così.
Grazie a tutti per la magnifica giornata, finalmente, al terzo trentativo sono riuscita a fare un torrente ^__^
Siete semplicemente stupendi.
Stefania Mantero, alias il Bradipo missile.
(Così Ricci è contento che gli ho firmato il pezzo, peccato che lui ieri mi abbia "firmato" una mano con quella goccia ^__^)

P.S. Messaggio indirizzato a Mauro e Roberto: Oramai avete promesso di venire in grotta! Ricordatevelo! ^__^